martedì 15 ottobre 2013

Punti di vista

Vista ovest
Per vari motivi mi sono spesso ritrovata a cercare quello che non avevo, a lamentarmi per obbiettivi che non riuscivo a raggiunge, e a trascurare le cose, le situazioni vicine, persa in una perenne ricerca di quello che non ho, che non c'è.
Poi ho iniziato a vedere quello che c'è, ad apprezzarlo, a coltivarlo, a dargli valore e importanza.
A partire dalla casa in cui vivo, sto cercando di renderla utile, abbellirla con quello che ho, dare una nuova vita alle cose che sono chiuse in scatole da tempo, invece di riempirla, ...riempirla con qualcosa di nuovo per avere uno stimolo in più.
Cercare stimoli piuttosto che avere obbiettivi è utile, stimolante, ma è anche necessario dargli il giusto respiro, la giusta vita altrimenti sono sospesi, fermi e dopo un po' ci pesano.
Sto imparando a curare e coltivare me stessa come un'orto, come un semplice fiore, annaffiarmi di persone con cui sto bene e con cui mi piace stare, concimarmi con cibi che soddisfano la fame , ma anche la mente e il cuore, fare in modo che le mie conoscenze, il mio sapere possa essere utile ogni giorno a me, ma anche alle persone che mi sono vicine.
...insomma vedereapprezzare, e nutrire quello che si ha, col tempo dà una sensazione di soddisfazione nello stomaco che si propaga ai piedi, alle mani e al cuore, il volto cambia forma, e gli occhi sorridono.

Vista est

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