martedì 26 novembre 2013

Le mele cotte

Casa in campagna, inverno con stufa a legna, cassette di legna che arrivano su piene e tornano giù vuote, e le mie braccia che trasportano il tutto...
Una sera mia figlia più grande mi dice che le mele cotte che ha mangiato dalla nonna le sono piaciute molto, allora decido di fargliele, prendo tre mele, le lavo e le metto nel forno della stufa, poi è ora di cena.
Di solito passo la cena a raccogliere forchette lanciate dal seggiolone, a prendere cose che mi sono dimenticata, a cambiare il cucchiaio che non è del colore desiderato, ad aprire e chiudere il frigo, e cose cosi, poi gli ultimi 3 minuti e mezzo cerco di cenare.
...dopo cena un po' di giochi, si leggono libri, si fanno coccole, ci si prepara per la nanna,(preparo le mie bimbe, io a volte sto per giorni, giorno e notte in pigiama/abito da giorno!hi hi hi).
...ogni giorno sempre di più mi rendo conto che il tempo va, scorre...
...e  ritrovo le mele il giorno dopo!!!
Una fantastica scultura naturale, che non puzzava di bruciato,(volevo che un paio di patate avanzate dalla cena si abbrustulissero un po', dimenticate... , ma poco dopo me ne sono accorta perché puzzavano di bruciato,...ma forse era l'olio!!!)
Bellissime composizioni, curiose e affascinanti!

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